Il messaggio di Dio per l'intero pianeta
Messaggio del 28 marzo 2020
Cari fratelli e sorelle,
Voi che siete stati destinati a poter vivere nel mio tempo, vale a dire i miei contemporanei.
Sono molto confortato dalle parole che Papa Francesco ha appena usato nella sua preghiera.
Cito: "Questa tempesta ci ha smascherati tutti in modo da capire che siamo tutti vulnerabili e che non siamo autosufficienti".
Capite che queste parole usate dal Papa nella sua preghiera le trae da Marco 4 facendo riferimento alla tempesta che aveva preso dal panico gli apostoli mentre erano tutti sulla stessa barca con Gesù nostro Signore.
La preghiera di questo papa è fatta nelle circostanze che conoscete perché l'intero pianeta è in condizioni deplorevoli. Così è la preghiera fatta dopo la Pandemia che scuote l'intero pianeta.
Il Papa ci fa capire nella sua preghiera che questa malattia, che altri vorrebbero considerare una malattia naturale, anche proponendo alcuni prodotti farmaceutici tra cui la clorochina, invece di capire che si tratta di un flagello che il Signore Dio ha appena usato come ferita colpendo il mondo come ai tempi di Mosè.
Come ho detto all'inizio, sono molto confortato da queste parole del Papa che aggiunge: "Dobbiamo riorientare la nostra fede".
Perché reindirizzare la fede!?
Perché il mondo contemporaneo al profeta Joseph MUKUNGUBILA si è staccato dalle radici. Perché il Papa andrà oltre dicendo: "Ci siamo staccati dalle nostre radici, cioè dai nostri anziani".
Capite che la fede oggi, cari fratelli e sorelle di tutto il pianeta, questa fede che avete rimosso o sradicato dalla vera base (base).
Ecco perché, non appena la pandemia globale è iniziata oggi, non ho esitato per un momento a rispondere agli evangelisti dicendo loro che dovrebbero far sapere al mondo intero come pregare (Vedi il video di 03 novembre 2019) in modo che il nostro Signore possa aiutare le famiglie.
In linea di principio, il Papa ha dovuto limitarsi a poter dare i passaggi in cui Gesù guarì, ahimè Papa Francesco ha capito che si trattava di una terribile tempesta.
Infatti, il Signore mi ha detto alcuni mesi fa che stava per scuotere il mondo con una tempesta di cui mi riservo il mio nome. E questa tempesta avrebbe causato un sacco di morti. Ho dovuto parlare con coloro che sono molto vicini a me, dicendo loro che sarà un vento impetuoso, molto violento (vedi video del 03 novembre 2019) così Coronavirus, l'unico rimedio è quello di essere in grado di ricorrere al Signore. Coronavirus è la corona che rivendica la regalità, è la corona che rivendica il Regno di Cristo sulla terra, il Signore Dio deve governare.
A differenza di coloro che trattano Coronavirus con un'opera del diavolo, togliete questo dalle vostre teste, è l'opera di Dio. Non bestemmiare. Al contrario, dobbiamo umiliarci e piegarci all'ordine del giorno di Dio.
Ecco perché sono molto felice della reazione di Papa Francesco di poter ricorrere alla preghiera perché Coronavirus è il vento impetuoso. È una tempesta, perdonami per avermi dato il nome.
Gesù disse in Giovanni 3:8a: "Il vento soffia dove vuole, tu senti il suono, ma tu non sai da dove viene o dove va". Questo è Coronavirus!!
Ecco perché i nostri esperti medici sono scesi in Italia, in Italia, che è il più duramente colpito, ma i cui sforzi si sono rivelati infruttuosi.
È certamente vero, come essere umano, prendere tutte le precauzioni, ma comprendere i cari fratelli e sorelle, voi contemporanei, che l'unico modo per contenere questa ferita è poter ricorrere a Dio e, per usare Dio, bisogna conoscere il vero perché il Signore è arrabbiato, si è arrabbiato con noi. Ti ho parlato francamente!!
Possa il Signore Dio avere misericordia sulle sue creature e possa rivelare loro la ragione della sua ira. Ecco perché, come Profeta, mi precipitai a guidarti come pregare.
Joseph MUKUNGUBILA MUTOMBO
Profeta del Signore
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